Questa chiave è indispensabile per la relazione con gli altri. L’educazione e la società hanno come punto di riferimento principalmente l’esterno, e questo crea dei problemi enormi poiché gli altri diventano più importanti di noi stessi.
Noi però non siamo direttamente in contatto con gli altri, ma con un intermediario che si chiama Esistenza (o Dio) . Tutto quello che offriamo passa attraverso l’esistenza. Tutto quello che riceviamo proviene dall’esistenza.
Se utilizziamo totalmente questa chiave, saremo pienamente liberi e indipendenti. Se invece ignoriamo l’esistenza, entreremo in un meccanismo di potere sugli altri e quindi di attaccamento.
Devo offrire all’esistenza e ricevere dall’esistenza. Ogni essere umano è il rappresentante dell’esistenza quindi quando offro all’esistenza offro nello stesso tempo a ogni essere umano.
Se offriamo il nostro essere, la nostra presenza all’esistenza, non potremo mai avere del potere sull’esistenza, è impossibile. E l’esistenza non prenderà mai del potere su di noi. Noi gli offriamo semplicemente quello che siamo e lei ci offre quello di cui abbiamo bisogno.
La sofferenza dell’altro risveglia in noi delle vecchie ferite (la risonanza), l’altro è quindi un rivelatore, ma il rivelatore di un messaggio dell’esistenza. L’esistenza viene a svegliarvi per mostrarvi le vostre ferite. Se soffrite, guardate bene questa sofferenza ma non dimenticate che l’altro è solo il rappresentante dell’esistenza. Questa consapevolezza vi riporterà a voi stessi, al vostro spazio interiore. In questo modo diventerete consapevoli delle vostre emozioni, dei vostri condizionamenti e potrete cosi autoguarirvi.