La visione degli otto chakra di Dhyan Manish
Un chakra è composto da un’energia che attraversa il corpo fisico, arrivando dal corpo spirituale, dall’interno all’esterno. Questa energia è importante per l’armonia dell’equilibrio umano.
image
I chakra e l’evoluzione umana
I chakra sono raggruppati in famiglie.
La prima famiglia: la base, composta dai chakra basale e sacrale
Il chakra basale è l’incarnazione, la creazione della materia, del corpo fisiologico e della struttura del corpo fisico. Il chakra sacrale è l’energia vitale, è quello che regola l’attività automatica del corpo e degli organi preposti, come il cuore, il cervello, i polmoni. Erano operativi (per il feto e l’embrione) quando eravate nel ventre di vostra madre mentre gli altri chakra erano meno importanti
La seconda famiglia: la relazione, composta dai chakra ombelicale e laringeo
Il chakra ombelicale è la relazione interiore, la guarigione. Il chakra laringeo è la relazione esteriore, il guaritore.
La terza famiglia: l’apertura, composta dai chakra del plesso solare e del cuore
Il chakra del plesso solare è l’apertura emissiva, l’offerta, il dono. Il chakra del cuore è l’apertura ricevente, la ricettività, l’amore.
La quarta famiglia: la coscienza, composta dai chakra frontale e coronale
Il chakra frontale è la coscienza in rapporto alla mortalità, «l’essere umano», la cultura, l’educazione, il sapere, la comprensione, la conoscenza. E’ anche la sede della mente positiva e negativa. Il chakra coronale è la coscienza in relazione all’immortalità, «il divino», la meditazione, l’intuizione, la creazione, l’ispirazione, il lasciar andare (lasciare la presa), l’abbandono. E’ anche la sede dell’ego attivo e passivo.
Il terzo chakra o centro ombelicale
Io lavoro con 8 chakra, certe tradizioni ne utilizzano solo 7. Il chakra supplementare che utilizzo è il terzo chakra, il centro ombelicale, che viene raramente utilizzato ed anche raramente nominato. Questo centro funzionava al rallentatore perché l’evoluzione umana non ne aveva ancora bisogno. Oggi è indispensabile sia in rapporto alle esigenze della nuova civiltà che in rapporto alla domanda funzionale del nostro corpo. Questo centro è stato creato da due centri vicini: il sacrale (secondo chakra) e il plesso solare (quarto chakra). Ultimamente, il chakra sacrale e il chakra del plesso solare sono stati talmente sollecitati a livello emozionale, a livello della forza, della sessualità, del darsi il diritto, che sono stati obbligati a creare un chakra supplementare, il centro ombelicale. Una volta il fatto di “darsi il diritto” non era importante perché l’essere umano viveva nella sottomissione.
Quindi per alleggerire questi due chakra, il centro ombelicale ha preso la sua autonomia. Esso rappresenta:
1) Il legame e il distacco (un secolo fa l’attaccamento era molto forte, l’essere umano non poteva nemmeno pensare che bisognava distaccarsi)
2) La famiglia (oggi si fa un grande lavoro sulla famiglia; le coppie, per risolvere i loro problemi, lavorano su loro stesse, un secolo fa questo era impensabile)
3) La guarigione (la guarigione fisica e psichica oggi è molto più importante)
4) L’ecologia (questa energia individuale si è sviluppata in tutti gli aspetti del mondo scientifico, la chimica, la protezione della natura e dell’ambiente, la guarigione del pianeta e dell’universo)
Tutti i chakra hanno un valore sia YIN sia YANG.
NOME DEL CHAKRA | PIANETA | COLORE | VALORE | |
1 |
Basale | Terra / Luna | marrone | Il legno, la brace |
2 |
Sacrale | Marte | rosso | Il fuoco |
3 |
Ombelicale | Mercurio | viola | Il calore diffuso |
4 |
Solare | Urano | arancio | L’offerta del calore |
5 |
Cardiaco | Venere | rosa | Il calore ambiente |
6 |
Laringeo | Giove | verde | Il benessere |
7 |
Frontale | Saturno | blu | La coscienza materiale |
8 |
Coronale | Sole | giallo | La coscienza divina |
I colori sono associati ai colori dell’aura. Il primo strato dell’aura è il corpo fisico con il suo corpo eterico
Il colore dell’aura corrisponde al potenziale di ciascuno di noi nello spazio-tempo. Tutti noi abbiamo un’energia originaria, corrispondente a un’energia planetaria, che si ritrova nell’astrologia.
Gli stadi dell’evoluzione umana in rapporto alle energie dei chakra
Se trasponiamo il valore dei chakra nell’essere umano, vediamo che l’essere umano è stato costruito allo stesso modo.
All’inizio c’è la costruzione, gli elementi che creano l’essere umano, la relazione con il fisico, il basale. Le basi fisiche dell’essere umano sono lo spermatozoo e l’ovulo.
Il bosco, la brace
Affinché questo embrione viva gli occorre dell’energia sacrale, perché senza questa energia l’embrione non potrebbe vivere, è il mistero della creazione dell’essere umano, il sacro.
Il fuoco
Alla nascita, il bambino ha bisogno d’aria, di distacco fisico (il cordone ombelicale), ma ha bisogno del legame con l’ambiente circostante. Il suo primo atto autonomo è la respirazione.
La diffusione del calore
Alla nascita, il neonato lancia un grido, esprime la sua venuta al mondo per liberarsi anche della sua emozionalità fetale.
L’offerta del calore
Il bebè ha bisogno di essere riconosciuto, di essere ricevuto, bisogno che gli si offra. Lui riceve, riconosce e accetta la sua vita, il suo corpo, il suo ambiente, la sua famiglia…
Il calore dell’ambiente
Poi il bebè si esprime, utilizza il suo benessere, comunica con gli altri attraverso il sorriso, i gesti, con la sua parola, la sua presenza, i suoi balbettamenti. Non offre soltanto come un fiore, offre volontariamente attraverso l’azione.
Il benessere
Il bambino ha bisogno di prendere coscienza del suo ambiente, della natura, del suo funzionamento fisico, del funzionamento della sua vita, del suo comportamento, del rapporto con gli altri e con se stesso, ed è a partire dai 10 anni che la capacità cerebrale è più attiva. E’ il motivo per cui io penso che il bambino dovrebbe imparare a leggere e a scrivere a partire da quest’età. Se il bambino comincia prima dei 10 anni, ingombrerà la sua materia grigia di dati che non può né comprendere né analizzare e sarà disturbato dal sistema intellettuale, scolastico, che gli toglierà spazio per la sua coscienza, la sua visione interiore, la sua intuizione, la sua creatività, ecc.
Vedere lo stadio dell’astrazione
La coscienza materiale e mortale
L’ultimo chakra è l’abbandono, il lasciar andare, la connessione con il divino, la meditazione, la preghiera, la religiosità, il mistico, l’astratto, l’immortalità, ecc. E’ soltanto nel periodo dell’adolescenza, a partire dai 12 anni, che si dovrebbe insegnare ai bambini a comprendere cosa significa il divino, la religione. Prima non possono avere alcuna connessione cerebrale con questa coscienza. Non voglio dire che prima dei 12 anni la connessione con il divino non esiste, ma non rientra nella sua comprensione mentale.
La coscienza divina e immortale