La mente è un’energia materializzata nel cervello, il cervelletto, il sistema cerebrale. Il centro della mente è giusto dietro la prima cervicale, vicino al cervelletto.

La mente cosciente, è la comprensione cerebrale e intellettuale, il sapere, l’esperienza, l’acquisito, tutto ciò che nutre la nostra coscienza.

La mente incosciente utilizza i pensieri del nostro cervello per farci dimenticare il momento presente e impedirci di andare nel nostro spazio interiore, di avvicinarci al centro. La mente incosciente è il passato o il futuro.

Mente cosciente = Presa di coscienza

Mente incosciente = Condizionamento

La mente è sempre in movimento, è furba, intelligente. La mente è più o meno forte, può essere rinforzata dall’ego, l’associazione di mente ed ego è quello che io chiamo il TOPO.

L’ego è la forza, è il potere sull’altro e contro sé stessi, è colui che dice NO alla nostra coscienza. Ha due dimensioni: l’ego inferiore e l’ego superiore.

L’ego inferiore non si prende rischi, blocca e impedisce l’evoluzione, quindi non si sbaglia mai, è perfetto, vede i difetti, gli errori degli altri.

L’ego superiore domina, vuole il potere sull’altro e “fa” per essere riconosciuto dagli altri sia positivamente, sia negativamente. Crede di essere il migliore, il più bello, il solo, l’unico, colui che ha sempre ragione, è anche il solo ad avere ragione, perché lui sa, conosce, nessuno può mostrargli il contrario perché gli altri sono inferiori. La parte positiva di questa energia io la chiamo ORGOGLIO, il rispetto di sé stessi. Faccio le cose per me stesso, per la mia interiorità, la mia evoluzione esterna.

Da bambino sono stato emiplegico. Ricordo che, in un determinato momento, ho detto: “Io voglio camminare”, avevo una sola gamba funzionante, ho camminato con una gamba, ho corso su una gamba, l’ho fatto per me, posso dire grazie al mio orgoglio. Di contro, se adesso dico: “Avete visto, grazie alla mia volontà, sono salvo” è l’ego superiore, che agisce e fa rispetto all’altro per valorizzarsi ed essere riconosciuto.

Il riconoscimento è un bisogno del bambino. Se l’adulto ha ancora bisogno di riconoscimento e manipola rendendosi servile, essendo gentile, per essere riconosciuto dagli altri, allora nutre il suo ego. L’ego arriva a prendere il potere sull’orgoglio.

Solo il bambino può utilizzare l’ego per permettere all’orgoglio di installarsi (la competizione, la gentilezza, l’educazione). A volte è anche uno strumento e un’arma di vita e di sopravvivenza per lui, ma dovrà separarsene a mano a mano che crescerà e che scoprirà i propri strumenti e armi d’adulto. A 21 anni, il nuovo adulto dovrebbe essere senza ego.

La parola preferita della mente è: ” PERCHE’? ” Il perché è anche un mezzo per progredire, cercare, comprendere, sapere, analizzare, per l’evoluzione umana e per il potere su di sé, quando è utilizzato per nutrire la nostra coscienza.

Io consiglio l’uso di questa chiave (la via del cuore): ascoltare, ricevere, riconoscere e la domanda si trasformerà in risposta. La maggior parte delle persone pongono delle domande e non ascoltano le risposte o non lasciano finire la risposta e pongono di nuovo altre domande che sono già nella loro testa.

La mente e l’ego sono sempre alla ricerca di risposte che  possono utilizzare per avere un potere sull’esterno. Non vogliono ascoltare le risposte che possono farci andare nella coscienza. Quindi sabotano senza sosta l’ascolto e la comprensione ponendo continuamente una nuova domanda ” PERCHE’? ” La risposta cosciente è sempre nella domanda senza il PERCHE’. Esempio: “Perché vivo su questa terra? “. Cancello il PERCHE’ e la risposta è data ” Vivo su questa terra”.