Nel sistema spazio-temporale, l’essere umano vive un’evoluzione permanente, condizione che gli ha dato lo statuts di leader del pianeta terra. Per realizzare questa evoluzione individuale, il bambino ha bisogno di esperienze, di cultura, delle conoscenza e del sapere degli adulti.
Se gli adulti (genitori, educatori) non riempiono o riempiono male questi bisogni, nel bambino si verificheranno delle mancanze e quest’essere umano avrà un handicap nella sua vita da adulto fino a che non riempirà i propri bisogni con i propri mezzi per compiere la sua evoluzione naturale
Rappresento questo schema dell’evoluzione umana attraverso una spirale per i primi 21 anni di vita e attraverso dei cerchi concentrici dopo i 21 anni.
La nostra evoluzione avviene nelle seguenti fasi:
- meno 9/10 mesi: il concepimento
- zer : la nascita, ci distacchiamo fisicamente dalla madre
- 3 anni: ci distacchiamo energeticamente dalla madre
- 7 anni: l’età della ragione, sviluppiamo la nostra indipendenza e conquistiamo la comprensione
- 14 anni: l’adolescenza, entriamo nel mondo dell’autonomia, della sessualità, è l’apprendimento «del diventare adulti»
- 21 anni: l’età adulta, teoricamente dovremmo essere un adulto completo, finito.
Il cerchio è chiuso, a partire da questo momento non evolviamo più secondo una spirale ma in maniera concentrica (i cerchi), siamo nel mondo degli adulti. Durante i primi 21 anni abbiamo attraversato delle prove, per esempio a tre anni avremmo dovuto distaccarci da nostra madre, ma se ciò non è accaduto avremo un deficit, un problema.
Non saremo liberi dall’attaccamento materno, saremo dipendenti.
Tutte le mancanze vissute prime dei 21 anni restano inscritte in noi perché la tappa «adulta» non è né terminata, né completata.
L’adulto incompleto può presentare due diversi aspetti: quello di un ragazzino/ragazzina (aspetto della vittima e della sottomissione) o quello di papà/mamma (potere sull’altro e castrazione, dominazione).
In generale il funzionamento di mamma è più ricorrente nella donna, mentre il comportamento di ragazzino si riscontra più spesso nell’uomo.
Sono queste mancanze che ci impediscono di essere degli uomini e delle donne adulti.
L’uomo e la donna sono esseri forti che hanno potere su loro stessi per sé stessi. Quando questo potere è disturbato da un problema o da una paura, non possiamo essere noi stessi.